Albergo 3 stelle

Hotel Santoli

Alto Reno Terme (Bologna)

Via Roma, 3 Porretta Terme

Da oltre quarant’anni all’Hotel Santoli trovate la giusta miscela di ingredienti per vacanze benessere ed eco friendly sull'Appennino Tosco Emiliano.

Circondati dalla natura incontaminata, dalle escursioni all’aria aperta con possibilità di noleggio e-bike, dalle tradizioni in tavola e dall'accoglienza famigliare, scoprirete un territorio incontaminato per un soggiorno in totale relax.

Centro benessere e collegameto privato alle Terme di Porretta dove scoprirete la vera forza ed efficacia della natura grazie alla qualità delle acque sulfuree e salsobromoiodiche.

Il segreto della nostra cucina è l'abbinamento tra qualità e tradizione, accomodatevi al nostro ristorante "Il Bassotto" e lasciatevi conquistare da menù che esaltano i prodotti a km zero dell'Alta Valle del Reno.

Tariffe e sconti

  • Costo camera doppia (o piazzola per i campeggi):
    Alta stagione 130.00 €
    Bassa stagione: 90.00 €
  • Sconti ai singoli soci FIAB / ADFC
  • Sconti a gruppi FIAB / ADFC (Min. 10 persone)
  • Sconto Clienti Trenitalia

Servizi per ciclisti

  • Possibilità di pernottare una sola notte (l'obbligo non vale per il mese di Agosto)
  • Luogo chiuso e sicuro per le bici
  • Disponibilità di attrezzi per la manutenzione base delle bici
  • Colazione sostanziosa con alimenti adatti ai ciclisti

Altri servizi

  • La struttura dispone e fornisce informazioni cicloturistiche della zona (cartine, guide)
  • La struttura dispone di biciclette a noleggio
  • Possibilità di avere l’accompagnamento di guide in bicicletta per tour naturalistico - culturali

Percorsi consigliati in zona

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Nome percorso Descrizione Descrizione
Nome percorso Descrizione Descrizione
ITINERARIO DELL’APPENNINO ROMANTICO ITINERARIO DELL’APPENNINO ROMANTICO - Distanza 32 KM - Dislivello 1100 MT - Fondo asfaltato, forestali - Bicicletta mountain bike, gravel bike - Difficoltà IMBA 1 (molto facile) - Tempo 3 h - Punti d’interesse Gli antichi borghi di Madognana, Castelluccio e Tresana, il Santuario della Madonna del Faggio, il Castello Manservisi. - Fontane presenti in tutte le borgate che si incontrano lungo il percorso. - Svago visita al Castello Manservisi e al Museo Laborantes (su prenotazione). La partenza è dal piazzale davanti alla stazione dei treni nel centro di Porretta Terme da dove si prosegue, passando da Piazza della Libertà e davanti agli storici stabilimenti termali, in direzione della piscina comunale. Dalla piscina la strada su asfalto inizia a salire decisa fino al borgo di Madognana (circa 2 km) e si prosegue pedalando su asfalto fino alla località di Borgo Capanne dove si svolta a destra e si scende verso le borgate di Vettica e quindi Varano, ove, su prenotazione, è possibile visitare il Parco didattico sperimentale del castagno. Si prosegue quindi, sempre su asfalto e in discesa, attraversando il Molino di Granaglione, dove si trova una piccola sorgente di acqua termale, e si risale fino alle borgate di Le Croci, dove si trova la casa natale del padre di Guglielmo Marconi; proseguendo si trova Capugnano con la sua piccola e deliziosa chiesetta. La strada torna a salire decisa fino a Castelluccio dove è d’obbligo fermarsi per una sosta nel parco del Castello Manservisi e visitare – su prenotazione – il Museo Laborantes ricco di testimonianze della cultura popolare locale. Attraversato il paese di Castelluccio proseguire in direzione Pennola: le pendenze tornano dolci e pedalare nei rigogliosi boschi di castagno, querce e faggi è un piacere. La strada asfaltata si interrompe poco dopo la località Pennola da dove inizia una bella strada forestale con vedute sul borgo di Monteacuto e l’imponente massiccio del Corno alle Scale. Prima di raggiungere su facile sentiero il suggestivo santuario della Madonna del Faggio – luogo in cui intorno al 1600 si narra dell’apparizione della Madonna su di un ceppo di faggio – merita percorrere un ultimo strappo in salita fino alla storico borgo di Tresana, da ammirare in primavera per la spettacolare fioritura delle ortensie. Prima del ritorno verso Castelluccio, seguendo la strada percorsa all’andata, una breve variante su facile sentiero consente di arrivare al Molino di Tognarino e successivamente di fare ritorno verso Porretta Terme percorrendo in discesa la strada principale di collegamento tra le due località. https://www.hotelsantoli.com/vacanze-bicicletta-emilia-romagna.php
PERCORSO ACCESSIBILE Madonna del Ponte – Molino Chicon MTB PERCORSO ACCESSIBILE Questo itinerario è ideato dalla Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi Onlus, che propone attività mirate allo sviluppo del ciclismo in fuoristrada da parte di persone con disabilità. PREPARATI A PARTIRE! Per godere appieno di un giro in bicicletta, su sentieri di montagna o lungo le rive di un tranquillo corso d’acqua è necessario conoscere qualcosa in più sugli itinerari proposti, che possono soddisfare anche le esigenze di ciclisti disabili a bordo di Handbike, eHandbike, Tandem, e-Tandem adattati all’utilizzo off-road. In questa pagina troverai la descrizione dell’itinerario, mentre la fattibilità è identificata in base alle caratteristiche tecniche del percorso (lunghezza, dislivello, tipo e stabilità del fondo) in modo che possa essere scelto quello più adatto, in relazione all’ausilio disponibile. Gli itinerari proposti si sviluppano in zone collinari e montane ad elevata naturalità; è quindi altamente consigliato a tutti i ciclisti con disabilità motoria affrontare l’escursione in compagnia di amici, conoscenti o di una guida locale. In caso di problemi meccanici o di qualsivoglia richiesta di aiuto (ad esempio di una piccola spinta per il superamento di un tratto in ripida salita o di un ostacolo imprevisto, come un albero caduto, ecc.) un accompagnatore – necessario su questi percorsi – sarà in grado di risolvere la situazione evitando una richiesta di soccorso. Abbiamo realizzato per l’occasione una mappa topografica georeferenziata, inedita e gratuita, che rappresenta gli itinerari proposti. Potrai scaricarla direttamente sul tuo smartphone GPS (Android, iOS) utilizzando la App Avenza Maps. Se invece disponi di un GPS per escursionismo / outdoor potrai scaricare la traccia gpx cliccando l’apposito pulsante nella pagina itinerario e successivamente caricare il dato sul tuo dispositivo. DESCRIZIONE - Distanza 11 KM - Dislivello 200 MT - Fondo asfaltato, forestali - Bicicletta mountain bike, gravel bike e bici con ausili (handbike – tandem) - Difficoltà IMBA 1 (molto facile) - Tempo 1.50 h - Punti d’interesse Il Santuario della Madonna del Ponte, il Molino Chicon (visita su prenotazione), il fiume Reno e Limentra. - Fontane Porretta Terme alla partenza, lungo il percorso solo in prossimità di Ponte della Venturina ed il centro abitato di Pavana. - Percorso facile, adatto anche a biciclette con ausili, e a famiglie con bambini. La partenza è sempre dal piazzale davanti alla stazione dei treni, nel centro di Porretta Terme; attraversato il ponte dirimpetto alla stazione, si gira a sinistra e dopo aver passato gi stabilimenti termali, si svolta ancora a sinistra attraversando il ponte sul fiume Reno e il Santuario della Madonna del Ponte, patrona della pallacanestro. Si prosegue quindi su strada asfaltata passando davanti alla piscina di Valverde e, dopo poche centinaia di metri, mantenendo la destra e passata la rivendita di materiale edile, la strada diventa sterrata ed inizia a salire dolcemente. Arrivati in località Ponte di Teglia, ed attraversato l’omonimo ponte sul Limentra si può risalire tenendo la destra fino ad incrociare la strada statale 64 Porrettana; dall’incrocio – sul quale si trovano una macelleria, una bottega di alimentari ed un ristorante -, prendendo a sinistra si percorrono poche centinaia di metri in direzione Pistoia fino a raggiungere l’incrocio, sempre sulla sinistra, che indica il Molino di Chicòn. Questo percorso è adatto anche a biciclette con ausili. In alternativa, appena passato il Ponte di Teglia, si può svoltare a sinistra e seguire le indicazioni della Via Francigena. Si attraversa quindi una borgata con un edificio doganale per raggiungere il Molino di Chicòn descritto amorevolmente dal cantautore e scrittore Francesco Guccini. Questa opzione prevede un breve tratto di poche decine di metri con pendenza elevata e non è adatto a biciclette con ausili. Arrivati al Molino Chicòn, se la struttura è aperta, si può chiedere di visitare l’interno del mulino, dove una pregevole ricostruzione in legno dell’impianto di macinazione spiega il funzionamento del mulino. Prima del rientro è possibile risalire lungo il sentiero CAI che partendo dall’ingresso padronale del mulino porta all’abitato di Pavana (5 minuti a piedi) dove è possibile fare rifornimento di acqua e visitare il paese narrato dal suo più illustre concittadino, Francesco Guccini. https://www.hotelsantoli.com/vacanze-bicicletta-emilia-romagna.php
Anello di Monte Cavallo MTB ESCURSIONE IN QUOTA TRA BOSCHI DI FAGGIO E LE PIÙ BELLE STRADE FORESTALI DELL’ALTO RENO - Distanza 43 KM - Dislivello 1500 MT - Fondo asfaltato, forestali, sentieri - Bicicletta mountain bike, gravel bike - Difficoltà IMBA 2 (facile) - Tempo 4,5 h - Punti d’interesse Gli antichi borghi di Lustrola e Granaglione, il Santuario della Madonna del Faggio, il Castello Manservisi. - Fontane presenti in tutte le borgate che si incontrano lungo il percorso. - Punti panoramici Le Tre Croci, il Monte Piella. - Rifugi Monte Cavallo, Casette del Doccione. La partenza è alla stazione dei treni nel centro di Porretta Terme da dove si prosegue, passando da Piazza della Libertà e davanti agli storici stabilimenti termali, in direzione della piscina Comunale. Dalla Piscina la strada su asfalto inizia a salire decisa fino al borgo di Madognana (circa 2 km); per i più allenati c’è la variante che parte pochi metri dopo il ponticello con fontana che porta alla piscina e che sale per il sentiero del Monte del Croce (non segnalato) offrendo una bella vista sul centro di Porretta per portare poi al borgo di Madognana. Da Madognana si prosegue pedalando su asfalto ed attraversando le località di Borgo Capanne, Lustrola e Granaglione. Lungo questo tratto troverete qualche bottega caratteristica per un ristoro e tante fontane, segnalate sulla mappa, con acqua sempre fresca. Da Granaglione si svolta a destra ed inizia la vera salita: in principio su asfalto e successivamente lungo una strada forestale che porta in quota fino al rifugio del Monte Cavallo, ristoro aperto nel periodo estivo. L’itinerario prosegue verso il punto panoramico delle Tre Croci dal quale si osserva la distesa di boschi dell’Appennino per il lato Toscano; una strada forestale inizialmente in falso piano, successivamente in discesa conduce fino al bivio per il Monte Piella. Qui è possibile prendere la deviazione che sale, sempre su strada forestale, fino alla croce da dove si può ammirare il panorama dell’Alta valle del Reno. Dal Monte Piella, scendendo su un single track facile che si ricongiunge alla strada forestale, si giunge al vivaio e rifugio Le Casette del Doccione, altro punto ristoro aperto tutto l’anno. Dal vivaio si scende deviando a sinistra verso località “Pennola” fino ad incrociare la strada che porta al santuario della Madonna del Faggio, un luogo veramente suggestivo posto in una faggeta di rara bellezza. Dalla strada che porta alla Madonna del Faggio è possibile imboccare il sentiero che porta al borgo di Tresana, da ammirare in primavera per la spettacolare fioritura delle ortensie. Per ritornare verso Castelluccio, si segue la strada principale, oppure in alternativa, si può scegliere qualche variante di difficoltà superiore (single track divertenti ma esposti). A Castelluccio è consigliabile entrare nel parco del Castello Manservisi, che merita una sosta almeno per una foto; il ritorno verso Porretta, tutto in discesa, è veloce e divertente con alcune deviazioni fuoristrada indicate da segnaletica MTB. https://www.hotelsantoli.com/vacanze-bicicletta-emilia-romagna.php
Castelluccio – Monte Piella MTB PERCORSO ACCESSIBILE Questo itinerario è ideato dalla Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi Onlus, che propone attività mirate allo sviluppo del ciclismo in fuoristrada da parte di persone con disabilità. PREPARATI A PARTIRE! Per godere appieno di un giro in bicicletta, su sentieri di montagna o lungo le rive di un tranquillo corso d’acqua è necessario conoscere qualcosa in più sugli itinerari proposti, che possono soddisfare anche le esigenze di ciclisti disabili a bordo di Handbike, eHandbike, Tandem, e-Tandem adattati all’utilizzo off-road. In questa pagina troverai la descrizione dell’itinerario, mentre la fattibilità è identificata in base alle caratteristiche tecniche del percorso (lunghezza, dislivello, tipo e stabilità del fondo) in modo che possa essere scelto quello più adatto, in relazione all’ausilio disponibile. Gli itinerari proposti si sviluppano in zone collinari e montane ad elevata naturalità; è quindi altamente consigliato a tutti i ciclisti con disabilità motoria affrontare l’escursione in compagnia di amici, conoscenti o di una guida locale. In caso di problemi meccanici o di qualsivoglia richiesta di aiuto (ad esempio di una piccola spinta per il superamento di un tratto in ripida salita o di un ostacolo imprevisto, come un albero caduto, ecc.) un accompagnatore – necessario su questi percorsi – sarà in grado di risolvere la situazione evitando una richiesta di soccorso. Abbiamo realizzato per l’occasione una mappa topografica georeferenziata, inedita e gratuita, che rappresenta gli itinerari proposti. Potrai scaricarla direttamente sul tuo smartphone GPS (Android, iOS) utilizzando la App Avenza Maps. Se invece disponi di un GPS per escursionismo / outdoor potrai scaricare la traccia gpx cliccando l’apposito pulsante nella pagina itinerario e successivamente caricare il dato sul tuo dispositivo. DESCRIZIONE - Distanza 10.5 KM - Dislivello 394 MT - Fondo asfaltato, forestali - Bicicletta mountain bike, gravel bike e bici con ausili (handbike – tandem) - Difficoltà IMBA 2 (facile) - Tempo 1.50 h La partenza è dal grazioso borgo di Castelluccio, dove è d’obbligo visitare il Castello Manservisi con il suo gradevole parco, le caratteristiche vie del piccolo paese e la chiesa di Santa Maria Assunta situata nella sommità dell’abitato. Su prenotazione è possibile visitare anche il Museo Laborantes ricco di testimonianze della cultura popolare locale. Attraversato il paese di Castelluccio la strada inizia a salire in modo deciso, sempre su asfalto fino a raggiungere, dopo una manciata di chilometri, il rifugio le Casette del Doccione, ex vivaio forestale, dove è possibile fermarsi per un gustoso ristoro con specialità tipiche dell’Appennino. La strada asfaltata finisce qui ed inizia un bellissimo tratto sterrato immerso nella foresta di conifere che in modo dolce sale fino al bivio per il monte Piella (a sinistra) dove si sale, sempre su strada forestale, fino alla croce da dove si può ammirare il panorama dell’Alta valle del Reno. Il ritorno verso Castelluccio avviene ripercorrendo l’itinerario in senso opposto. https://www.hotelsantoli.com/vacanze-bicicletta-emilia-romagna.php

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